varietà di peperoncino

Peperoncino: tutto quello che c'è da sapere  

Intenso e aromatico il peperoncino è uno degli ingredienti più diffusi e famosi al mondo. C'è chi lo ama così tanto da volerlo persino nel caffè e chi, al primo accenno di piccantezza, corre a bere un sorso d'acqua nel tentativo (sbagliato!) di spegnere il fuoco in bocca.

Una spezia affascinante che aromatizza i piatti e possiede molteplici proprietà, alcune anche impensabili.

Un piccolo frutto che nasconde tanti segreti...Scopriamoli tutti!

 

Il peperoncino è una pianta erbacea originaria dell'America del Sud; ne esistono più di 4.000 varietà nel mondo, che appartengono a cinque specie principali del genere Capsicum:

Capsicum annuum – La specie più comune, include peperoncini come Jalapeño, Cayenna, Poblano, Peperoncino Thai e Paprika.

Capsicum frutescens – Include peperoncini molto piccanti come il Tabasco e il Malagueta.

Capsicum chinense – Conosciuta per i peperoncini più piccanti al mondo, come Habanero, Carolina Reaper, Trinidad Moruga Scorpion e Bhut Jolokia (Ghost Pepper).

Capsicum baccatum – Tipico del Sud America, comprende il Aji Amarillo e il Aji Lemon Drop.

Capsicum pubescens – Include il Rocoto, noto per i suoi semi neri e la resistenza alle basse temperature.

Oltre a queste, ci sono molte varietà ibride e locali, coltivate in specifiche regioni del mondo. Alcune varietà sono state selezionate per la loro piccantezza estrema, mentre altre per il sapore o l'adattabilità climatica.

Il peperoncino: le varietà più piccanti

Ormai è chiaro: i peperoncini non sono tutti uguali e hanno diversi gradi di piccantezza. E come si misura questa piccantezza?
Attraverso la scala Scoville, ideata dal farmacista Wilbur Scoville nel 1912. 

La Scala di Scoville misura la piccantezza dei peperoncini in base alla quantità di capsaicina, la sostanza responsabile della sensazione di bruciore. La scala è espressa in Unità Scoville (SHU) e si basa su un particolare test.

In origine, Scoville mescolava estratti di peperoncino con acqua zuccherata e chiedeva a un gruppo di assaggiatori di dire quando il bruciore non era più percepibile. Più diluizioni servivano, più alto era il punteggio SHU.

Oggi, la misurazione è fatta con strumenti di laboratorio, come la cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC), che analizza con precisione la quantità di capsaicinoidi nel peperoncino.

Secondo questa scala il peperoncino più piccante del mondo è il temibile Pepper x (2.693.000 SHU) che ha conquistato il primato nel 2023, spodestando il famoso Carolina Reaper, poi a seguire ci sono il Cayenna, il Paprika e l'Habanero, mentre in Italia questo primato va al Peperoncino calabrese (tra 25.000 e 50.000 SHU).

In Calabria le varietà più diffuse sono: il Tondo calabrese, il Cerasiello o Ciliegino, il Diavolicchio, il Peperoncino lungo e il Peperoncino verde. Il peperoncino calabrese ha una piccantezza media che va dai va da 40.000 a 50.000 SHU (scala Scoville).

Non solo rosso: tutti i colori del peperoncino

Se quando parliamo di peperoncino il primo colore che ci viene in mente è il rosso, in realtà i frutti di questa vivace pianta possono essere anche gialli, verdi, arancioni e addirittura marroni.

Infatti i peperoncini esistono in tantissimi colori e variano in base alla varietà, alla maturazione e alla genetica. Ecco alcuni dei colori più comuni:

Rosso  Il colore più iconico, indica piena maturazione 
Arancione  Tipico di varietà fruttate e dolciastre
Giallo  Spesso associato a un sapore più agrumato
Verde  I peperoncini acerbi sono spesso verdi, con un sapore più erbaceo e meno piccante
Bianco/Crema  Meno comuni, ma molto scenografici
Viola  Spesso iniziano viola e poi maturano in altri colori
Nero/Scuro  Peperoncini con sfumature scure, quasi nere

Alcuni cambiano colore man mano che maturano, come il Carolina Reaper che passa dal verde all'arancione prima di diventare rosso fuoco. 🔥

Ma attenzione, non è il colore a determinarne la piccantezza, bensì i semini bianchi contenuti all'interno, dove si trova la maggiore concentrazione di capsaicina, la sostanza che stimola i recettori dolorifici della lingua producendo la vasodilatazione dei capillari.

Ecco perché, se si vuole diminuire l'effetto piccante, si consiglia di privarlo dei semi: in questo modo il peperoncino sarà gradevolmente aromatico senza fuoriuscite di fumo dalle orecchie!

Cosa fare se il peperoncino è troppo piccante?

Almeno una volta nella vita sarà capitato di mandare giù un boccone di cibo troppo piccante per i nostri gusti; magari inconsapevolmente o magari perché quel dannato peperoncino si è nascosto per bene!

In ogni caso non c'è scampo, se capita di mangiare un peperoncino troppo piccante, gli effetti sono immediati: lingua in fiamme, palato anestetizzato, salivazione che aumenta e occhi che lacrimano. 

D'istinto la prima cosa che il cervello ci dice di fare è bere un bel bicchiere di acqua fresca. Niente di più sbagliato! Il suo effetto è solo temporaneo: l'acqua spegne il bruciore iniziale, ma dopo qualche secondo può addirittura peggiorare la situazione.

E allora cosa fare? In questi casi meglio optare per mollica di pane, grissini, cracker o in alternativa bere un po' di latte o mangiare del formaggio fresco.

 

Le proprietà del peperoncino

Il peperoncino è un potente antibatterico naturale, uno stimolante per il sistema cardiocircolatorio e un blando afrodisiaco. Ha una funzione termogenica simile a quella dello zenzero e questo lo rende un valido acceleratore del metabolismo.

Inoltre il peperoncino è un valido aiuto naturale per tenere sotto controllo i valori di colesterolo e pressione sanguigna.

Secondo un importante studio condotto da medici e ricercatori italiani e pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, si è osservato che nelle persone che consumano abitualmente peperoncino (circa 4 volte a settimana) il rischio di ictus e infarto è molto più basso rispetto a chi non ne fa uso.  

Il peperoncino anche se così piccolo è un vero tesoro di importanti sostanze nutritive:

  • vitamina C
  • carotenoidi
  • potassio
  • niacina

Queste sostanze fanno sì che il peperoncino offra diverse proprietà benefiche per l'organismo. Ecco alcune delle principali:

Stimola il metabolismo: la capsaicina, il composto attivo del peperoncino, può aumentare il metabolismo e favorire la perdita di peso.

Ha un effetto antinfiammatorio: ha proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione nel corpo.

Migliora la circolazione: il consumo di peperoncino può favorire la circolazione sanguigna, contribuendo a una migliore salute cardiovascolare.

Supporta il sistema immunitario: ricco di vitamina C e antiossidanti, il peperoncino può rafforzare il sistema immunitario.

Ha un effetto analgesico: la capsaicina è utilizzata anche in alcune creme per alleviare il dolore, grazie alle sue proprietà analgesiche.

Migliora la digestione: può stimolare la produzione di succhi gastrici, favorendo una migliore digestione.

Se è vero che introdurre il peperoncino nella dieta può apportare diversi benefici, è anche vero che in alcune situazioni andrebbe evitato o consumato con moderazione, in particolare:

Persone con problemi gastrointestinali: chi soffre di gastrite, ulcere, reflusso gastroesofageo o sindrome dell'intestino irritabile potrebbe trovare il peperoncino irritante per il tratto digestivo.

Persone con allergie: alcuni individui possono essere allergici al peperoncino o ai suoi componenti.

Donne in gravidanza o in allattamento: sebbene non ci siano prove definitive che il peperoncino sia dannoso, è consigliabile moderarne il consumo durante la gravidanza e l'allattamento.

Persone con malattie cardiache: in alcuni casi, il peperoncino può aumentare la pressione sanguigna, quindi chi ha problemi cardiaci dovrebbe consultare un medico.

Persone sensibili al piccante: chi non è abituato a cibi piccanti potrebbe avere reazioni avverse, come bruciore di stomaco o disagio.

Curiosità e stravaganze dal mondo

Se pensi di sapere proprio tutto sul peperoncino forse è il caso di continuare a leggere.

Abbiamo raccolto un po' di notizie interessanti e simpatiche provenienti da tutto il mondo che ti faranno sorridere!

  • Peperoncino e scaramanzia - In molte zone d'Italia, soprattutto al Sud, il peperoncino rosso è considerato un portafortuna, simile al corno napoletano. A cosa serve? Per allontanare il malocchio!
  • Il regno del peperoncino: la Calabria – La Calabria è la regione italiana più famosa per la coltivazione e l’uso del peperoncino. Qui ogni anno, a Diamante (CS) si tiene il "Festival del Peperoncino", un evento internazionale con gare di piccantezza, street food e folklore.
  • Guinness dei Primati italiani 🏆– Nel 2022, a Rieti Cuore Piccante, è stato battuto il record della mangiata di peperoncino più grande al mondo.
  • La piccantezza è una difesa naturale – La capsaicina serve per tenere lontani animali e funghi, ma non gli uccelli, che non sentono il piccante e aiutano a diffondere i semi!
  • Non tutti sentiamo il piccante allo stesso modo – La tolleranza al peperoncino varia da persona a persona e si può allenare. In alcune culture, come in Messico o in India, i bambini crescono mangiando cibo piccante.
  • ll peperoncino è un antidolorifico naturale 💊 – La capsaicina viene usata in creme per alleviare dolori muscolari, artrite e persino emicranie.
  • Mangiare peperoncino rilascia endorfine – È scientificamente provato che il piccante può creare una sensazione di euforia e benessere, simile a quella di una corsa (il famoso "runner’s high").
  • Gli astronauti della NASA coltivano peperoncini nello spazio 🚀 – Nel 2021, gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale hanno coltivato e mangiato peperoncini NuMex Española Improved come esperimento per future missioni su Marte.
  • In Thailandia esiste una polizia del peperoncino – Alcuni ristoranti in Thailandia hanno ricevuto multe per aver servito piatti troppo poco piccanti ai turisti!